BIO

Il progetto nasce nel 1999 dall’incontro tra la vocalist Veronica Farnararo ed il chitarrista Michele Corcella. Il duo si consolida e realizza diverse composizioni che necessitano una formazione al completo così nasce il sound degli Estrela Guia: una miscela ricercata tra le diverse influenze musicali dei componenti del gruppo, artisti di estrazioni diverse, dal jazz alla samba, dal funk al lounge. La formazione vede Veronica Farnararo alla voce, calda e sensuale, Michele Corcella alle chitarre raffinate e graffianti, Davide Falconi al pianoforte, dai dolci fraseggi svolazzanti e dalla tecnica e agilità impeccabile, Domenico Loparco, al basso, solido, imponente ed originale e Roberto Rossi alla batteria dai preziosi colori, motore instancabile del gruppo. La continua ricerca di sonorità innovativa, la sperimentazione e lo spingersi verso l’utilizzo dell’effettistica porta i componenti verso una sonorità più lounge.
“Lunaticamente” è l’album di debutto edito Nu Jazz (2004).
Un titolo carico di significati al fine di unire i due mondi Italia e Brasile: mente lunatica, quel po’ di pazzia che ci accompagna, una luna bugiarda…ed infine, riascoltando il nostro progetto per attribuirgli un titolo, abbiamo rilevato che per la maggior parte dei brani, per non dire in tutti, le melodie ed i testi si ispirano alla notte, alle stelle, ed alla regina del cielo, così volubile ed ambigua: la luna; poi si alternano tra lacrime e sorrisi, tristezza e vivacità, ritmi incalzanti e melodie raffinate, suoni moderni e suoni vintage, quindi perché no: Lunaticamente!
L’amore per la musica brasiliana che caratterizza le note degli Estrela Guia vuol essere un omaggio ai ritmi sud americani ed ai grandi compositori ed interpreti quali Joao Gilberto, Caetano Veloso e Baden Powell, a cui poi si aggiunge la personale sonorità, la sensibilità melodica e la passione per il jazz. Inoltre la libertà che questa musica offre è la radice della loro ispirazione!
A chiudere questo ponte attraverso l’Atlantico, il singolo della cover “L’importante è finire” (2004) reso celebre dalla voce unica di Mina ed uno dei brani più intensi “Un Mondo di Cera”, brano che dipinge la nostra visione del mondo. Non mancano nell’album importanti collaborazioni con nomi illustri del panorama jazzistico italiano: Marco Tamburini e Piero Odorici.
Una curiosità: l’album “Lunaticamente” è stato edito anche in Giappone per l’Impartmeint Records.
Seguono anni di intensa attività concertistica, tra cui numerosi Festival, Rassegne e Teatri con ottimo riscontro dal pubblico e dalla critiche poiché i concerti live sono carichi di energia e suscitano nel pubblico un’attiva partecipazione. Il live è proposto come espressione di libertà, condivisioni emotive e creatività, così si lascia spazio alle improvvisazioni che seguono il clima e l’atmosfera, senza mai divenire virtuosismi fini a se stessi ma bensì comunicazione tra i componenti ed un dialogo diretto con il pubblico.
Nel 2009 inizia la collaborazione con il trombettista Massimo Greco, il suo suono scuro e sinuoso, le composizioni insieme alla vocalist e la continua ricerca sonora, spingono il gruppo a ritornare verso un mondo più acustico e minimale.
Nel 2010 c’è un importante variazione all’interno della formazione che segnerà il cambio di sonorità, le note magiche di Lucio Ferrara alla chitarra diventano parte integrante degli Estrela Guia, e con lui l’apertura verso la ricerca di straordinarie armonie e la linea di basso viene affidata al contrabbasso di Davide Garattoni, energico ed avvolgente.
Nel 2012 entra a far parte del progetto Estrela Guia il chitarrista Daniele Santimone, che regalerà emozioni melodico-ritmiche e darà la voce definitiva di passaggio ad atmosfere acustiche.
“Acustico Equilibrio” è il nuovo album edito Irma Records. (2014)
Il nuovo progetto discografico, è un intreccio di sonorità e immagini che caratterizzano l’incontro e fusione del jazz con la bossa nova attraverso composizioni originali tra cui Madame Zajj, chiaro omaggio a Duke Ellington, Samba da Minhaturizada, che segna l’ incontro con Joao Bosco, fino a Roger che si ispira alla poliedricità del grande Roger Mazzoncini ed un richiamo al fado in De Quem a Voz.
La bossa nova è sempre stata legata al jazz fin dalla sua nascita, in questo nuovo progetto dal sapore più acustico l’atmosfera popolare e tradizionale è nel contempo fresca, sinuosa e contemporanea: un sofisticato equilibrio tra presente e passato. La solarità del samba jazz e la malinconia della bossa nova, l’incanto della melodia mediterranea e l’incontro dello choro brasiliano, la creatività e l’originalità delle composizioni e l’intensità interpretativa dei musicisti di grande esperienza e passione, sono gli ingredienti del cocktail Estrela Guia. Una formazione, che conserva la caratterizzata dalla sinergia, del lavoro di squadra e quella inconfondibile possessione magica che tiene uniti i componenti.